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Bonus Docenti MIUR 2018: Cosa Acquistare, Quando Scade e Cumulabile

Se sei inserito nel settore della scuola saprai certamente cos’è il Bonus Docenti. Si tratta di un contributo pari a 500 euro che viene concesso ad ogni insegnante di ruolo all’interno della scuola pubblica. Puoi utilizzare il bonus per aggiornarti professionalmente e, in generale, per sostenere la tua formazione.

Il 2018 non sarà il primo anno di accredito essendo il bonus in questione erogato ormai da qualche anno. Ma quali sono le novità per quest’anno? Si conoscono già le date di accredito? E i requisiti sono cambiati? Di seguito troverai tutte le risposte a queste e a tanti altri dubbi in merito al bonus docenti 2018.

Assegnazioni Provvisorie e Utilizzazioni: Come Funzionano

Il personale scolastico, cioè insegnanti, personale educativo ed ATA, ha la facoltà di partecipare alla “mobilità annuale”, ovvero la possibilità di prestare servizio, per un anno, in una scuola differente da quella di titolarità, secondo due differenti istituti: assegnazioni provvisorie e utilizzazioni. Queste due tipologie di movimento sono differenti dal vero e proprio trasferimento, in quanto sono solo dei provvedimenti provvisori, che non comportano un cambio di titolarità sulla sede presso cui si lavora.

La mobilità annuale, anche se rappresenta solo una misura temporanea, può essere intesa come una soluzione utile nel caso in cui non venga accolta una richiesta di trasferimento, ma al contempo si necessita di avvicinarsi a casa con il lavoro. Il 28 giugno 2018 è stata firmata l’ipotesi di contratto integrativo mirata a regolamentare la mobilità annuale del 2018/2019. Ma cosa si intende per assegnazioni provvisorie e utilizzazioni? Quali sono le differenze? Facciamo chiarezza su questi due strumenti che per quanto simili, discernono per alcuni elementi.

Immissioni in Ruolo: Tutte le Informazioni Utili

Settembre si avvicina e sono tutti in trepidante attesa per le immissioni in ruolo per l’anno scolastico 2018/2019. Chiamati sull’attenti il personale docente, gli educatori ed il personale ATA.

Il MIUR ha diviso gli aspiranti alle varie posizioni scolastiche su base provinciale e per classe di concorso. Sulla base di questa suddivisione risultano 57.322 posti autorizzati per il personale docente. A questi si sommano i posti destinati al sostegno per un totale di 58.295 posizioni. Le posizioni libere risultano attualmente così distribuite:

CGIL Scuola, come Funziona il Sindacato della Scuola e Servizi Offerti

La scuola rappresenta un mondo bellissimo ma, al contempo complesso e ricco e zone d’ombra in cui non si capisce esattamente cosa fare. Tale sensazione negativa scaturisce sia negli operatori del settore che nelle famiglie che spesso, per una cattiva informazione, non comprendono meccanismi elementari. Nel corso delle epoche l’istituzione scuola ha modificato più volte il suo assetto sino a giungere ai giorni nostri in cui, per volere del legislatore e degli utenti, si desidera modernizzarla al massima per renderla appieno al passo con i tempi. Il processo è lungo e ha bisogno ancora di numerose correzioni, soprattutto dal punto di vista degli insegnanti che, pur essendo una colonna portante dell’intero sistema, vengono bistrattati e non rispettati per questo ruolo.

‘instabilità politica e la presa di posizione riguardo alcuni aspetti ha comportato delle modifiche riferite anche al tipo di assunzione e ai trattamenti economici. Per questa ragione i docenti, talvolta, oltre ad essere attaccati per i programmi ministeriali, l’approccio di studio o altri dettagli circa il loro operato, ricevono contraccolpi anche dallo stesso Ministero della Pubblica Istruzione. Per tutte queste ragioni gli insegnanti, per tutelare se stessi e la categoria, si lasciano rappresentare da una sigla sindacale dalla storia gloriosa come Cgil Scuola.

ANIEF – Associazione Sindacale Professionale: Cos’è, Funzioni e Servizi

Nel corso degli ultimi decenni la figura del docente, a causa di diversi fattori, ha perso sempre più l’importanza che un tempo ricopriva nella Società. A peggiorare il quadro hanno influito anche la crisi e il precariato, svuotando del tutto la figura del docente. Attualmente, l’insegnamento è inteso dalla collettività un mestiere come un altro, con la stessa importanza sociale che può avere una qualsiasi altra occupazione impiegatizia. Si è completamente perso di vista l’importanza che questa professione ricopre all’interno di una comunità che vuole crescere, evolvendosi e migliorandosi a partire dalle nuove generazioni.

Dal sud Italia è nata un’iniziativa volta a ridare nuova dignità a questa categoria di lavoratori bistrattata e mortificata da uno Stato poco attento. A Palermo, infatti, da alcuni anni è stata fondata un’associazione sindacale, l’ANIEF, che si occupa principalmente di promuovere ricorsi giudiziari volti a riconoscere i diritti di tutte le categorie di docenti e di ricercatori in formazione.

Piattaforma Indire Neoassunti: Cos’è, a Cosa Serve e Come Funziona

La piattaforma Indire Neoassunti è uno strumento online che permette, ai nuovi insegnanti e tutor, di poter seguire un percorso formativo in grado di offrire loro tutte le diverse nozioni per poter svolgere questo particolare ruolo.

Il portale Indire Neoassunti è, per gli insegnanti che annualmente sono pronti a prendere servizio, un sito web che offre loro una vasta serie di informazioni relative alle svariate mansioni che devono portare al termine durante l’anno scolastico stesso. Questo consente loro di poter capire quali siano gli obiettivi che devono essere raggiunti, come procedere per svolgere in modo ottimale tutte le proprie mansioni e allo stesso tempo sarà anche possibile conoscere tutti i vari corsi di aggiornamento professionale che consente agli stessi insegnanti di essere in grado di ricoprire questo ruolo in maniera ottimale.

Carta del Docente Istruzione MIUR: Cos’è e Come si Utilizza

Se sei in questa pagina probabilmente sei un’insegnante e vuoi sapere come ottenere il tuo credito di 500 euro e tutte le informazioni relative al suo utilizzo. In questo breve articolo tratteremo la carta del docente, come si ottiene e quali funzioni ha.

la carta del docente: cos’è?

Innanzi tutto spieghiamo cos’è. La carta del docente è un applicazione che si trova sul sito cartadeldocente.istruzione.it ed è un portafoglio virtuale nel quale viene accreditato il bonus che viene riconosciuto ad ogni insegnante della scuola pubblica per il proprio aggiornamento professionale. Possono accedere a questo servizio anche insegnanti all’estero, insegnanti militari, insegnanti che svolgono altre attività all’interno dell’istituto scolastico.

Come diventare insegnante nelle Scuole Private? Guida pratica e consigli

Essere insegnanti, diventare insegnanti e rivestire questa professione nelle scuole private è un passo importante. In seguito alla riforma della Buona Scuola è necessario però frequentare il primo anno del FIT, e seguire un itinerario ben preciso. Ma non temere, andremo a scoprire di che cosa si tratta insieme, in questa guida completa.

Per prima cosa è bene dire che se vuoi intraprendere questa professione ti conviene iniziare proprio dalla scuola privata. Qui avrai modo di insegnare senza dover essere iscritto a una graduatoria. Sarà sufficiente essere assunti da un Dirigente Scolastico, con il quale potrai poi decidere a quanto ammonti lo stipendio che andrai a percepire.

Il Supplente: ecco il nuovo Programma Scuola di Rai 2

Il nuovo programma di Rai Due è dedicato alla scuola e, di come si dovrebbe insegnare ai ragazzi, in proiezione del presente e futuro che stanno vivendo. Per fare questo non si sono limitati a vivere alcune classi, seguendole nel loro percorso scolastico classico, ma hanno chiesto ad alcuni “supplenti” d’eccezione di fare lezione a modo loro.

Il supplente: il nuovo modo di fare scuola

Una volta, quando si parlava di supplente, ci si immaginava un insegnante che sostituiva quello assegnato nei momenti di malattia o indisposizione. Oggi Rai Due ha pensato bene di irrompere in Licei classici e linguistici per capire di come oggi la scuola venga vissuta dai ragazzi, togliendo loro un professore e sostituendolo con un supplente di eccezione.