Scuola Attiva Spaggiari: Registro Elettronico e Innovazione
Avrai sicuramente sentito parlare di Scuola Attiva, un concetto che, nelle sue prime forme, è stato concettualizzato per la prima volta dallo svizzero Ferriére già nei primi anni del 1900. Ma cos’è esattamente la Scuola Attiva e quali cambiamenti è destinata a portare nella delicata arte dell’insegnamento? Ebbene, con il concetto di Scuola Attiva si assiste al superamento di quello che era il concetto di scuola tradizionale che, a ben guardare, secondo questa linea di pensiero, non ha nulla di prettamente educativo per i fanciulli. Infatti, in questo ambito l’allievo è un soggetto completamente passivo il cui obbligo reale è quello di prestare la massima attenzione, dal proprio banco, a quanto impartito dall’insegnante.
Ti renderai conto che la scuola tradizionale, in quest’ottica, diventa del tutto eteroeducazionale, individualistica e pronta a formare individui passivi e obbedienti. La scuola nuova, invece, deve essere Attiva! Gli alunni sono partecipanti attivi nella formazione perché si impegnano in qualcosa che piace loro. La Scuola Attiva di cui parliamo, dunque, è puerocentrica poiché pone la visione del fanciullo al centro di tutto. L’adulto, ovvero l’insegnante, è un educatore che aiuta l’allievo ad autoeducarsi nella totale esaltazione della spontaneità e della creatività.