Categoria: Economia

Bitcoin e le altre criptovalute sono cresciute molto negli ultimi giorni

La fine del mese di luglio ha visto i mercati mondiali di fronte a un’improvvisa impennata delle criptovalute, le monete virtuali che, a partire dai bitcoin, stanno conquistando la scena degli ultimi dieci anni. I bitcoin, la prima e più famosa valuta elettronica, ha sfondato il tetto psicologico dei 10 mila dollari. Dal 27 luglio 2020, giorno in cui si è arrivati a un cambio BTC/USD di 11042,94, si è assistito a un crescendo continuo anche delle altre criptovalute, da Ethereum a Ripple e Litecoin. Secondo molti esperti potrebbero essere aumenti destinati a durare.

Come si è arrivati a questi aumenti

Dopo un inizio anno altalenante, con un tasso di cambio tra bitcoin e dollaro Usa assestato tra gli 8500 e 9500, il mese scorso c’è stato un timido rialzo. Nell’ultima settimana di luglio, poi come si legge su bitcoingo, la situazione ha preso una decisa piega verso il rialzo e il prezzo del bitcoin ha visto un aumento più netto rispetto ai precedenti, con addirittura doppie cifre percentuali fino all’11% circa.

Mutui spinti dalle Surroghe: l’impatto della surroga sul mercato dei mutui nel 2019

Il 2019 si è chiuso confermando la tendenza già in atto da un paio di anni sui mutui: i tassi sono in discesa libera, e le richieste di surroga di mutui ipotecari già in essere hanno registrato un andamento in crescita. Tecnicamente, la surroga del mutuo, anche nota come portabilità, è una possibilità introdotta dal Decreto Bersani (legge n. 40 del 2007), che consente di trasferire il proprio debito da una banca a un’altra, per godere di condizioni più vantaggiose. E’ uno strumento analogo alla rinegoziazione e alla sostituzione del mutuo. In tutti i casi lo scopo è quello di risparmiare, approfittando della congiuntura favorevole creatasi dopo aver aperto il mutuo.

Surroghe spinte dai nuovi minimi dei tassi

La discesa dei tassi di interesse bancari non si arresta, e anche se fino a uno o due anni fa pensavi non ti convenisse modificare le condizioni del tuo mutuo, è probabile che dando un’occhiata alle possibilità offerte dal mercato, potresti cominciare a pensarci. Fino a non molti anni fa, i finanziamenti ottenuti per l’acquisto di un’abitazione presentavano condizioni non molto vantaggiose, se confrontate con quelle odierne.

Il meccanismo della surroga ti consente di trasferire il tuo mutuo, stipulandone uno ex-novo con un altro istituto di credito, e sfruttare questo momento particolarmente propizio. Gli analisti sono infatti divisi tra chi ritiene questo periodo irripetibile, e sostiene pertanto che l’attuale livello dei tassi non possa scendere ulteriormente, e chi si aspetta un’ulteriore discesa. In ogni caso, se l’idea è quella di risparmiare sul mutuo che stai attualmente pagando, la fase di mercato è quella perfetta.

Come scegliere un Prestito Personale: Tassi, Rate, Assicurazione ecc. la guida completa

Il prestito personale è una tipologia di finanziamento ampiamente diffusa in quanto ci consente di operare in totale libertà senza necessariamente dichiarare il fine: sia che vogliate progettare un viaggio o che dobbiate sostenere delle spese in famiglia, il prestito personale è la soluzione ideale che ad oggi è possibile sottoscrivere con discreta facilità. Ma come si fa ad orientarsi tra tutte le offerte proposte dai vari istituti? Oggi vi spiegheremo come scegliere un prestito personale tenendo in considerazione tutti gli elementi principali.

Prestito personale e tassi d’interesse: cosa tenere d’occhio

Quando scegliamo di sottoscrivere un prestito personale il TAN è sicuramente uno dei criteri da comparare. Il TAN corrisponde al Tasso Annuale Nominale applicato dalle banche per elaborare il valore della tassa che dovrai sostenere. Più il TAN è basso, più conveniente sarà il prestito personale scelto. Solitamente i prestiti personali con TAN più basso sono caratterizzati da un dilazionamento del pagamento d’importo più lungo; proprio per questo quando chiedere un preventivo su www.simulazioneprestito.com vi consigliamo di valutare la restituzione in più anni affinché possiate avere un prestito il più vantaggioso ed economicamente conveniente possibile.

Carta Prepagata HYPE con IBAN: Come Funziona, Costi, App, Opinioni e Recensione

In questo articolo faremo un approfondimento sulla carta prepagata HYPE, dotata di codice IBAN ed emessa da Banca Sella. Stiamo parlando di una carta ricaricabile moderna, con cui è possibile svolgere tutte le principali funzioni di un conto corrente, come richiesto dal mercato. Vediamone insieme i pro e i contro.

Carta prepagata HYPE: cos’è e cosa è possibile fare

Come anticipato, la carta prepagata HYPE emessa da Banca Sella è dotata di codice IBAN. Sarà quindi possibile ricevere o inviare bonifici in tutta semplicità e con costi, che vedremo più avanti, spesso inferiori a quelli di un conto corrente tradizionale.

Trading Online: Cos’è, Come Funziona e Come si Fa Trading On-Line

I titoli in borsa vanno su e giù velocemente, ciò è risaputo, col rischio di perdite ma anche con opportunità di guadagni. Qualche giorno o solo poche ore possono fare una enorme differenza nelle quotazioni, sicché occorrono strumenti operativi rapidi ed efficienti per negoziare. Il trading on-line può risultare utile proprio per soddisfare tale esigenza.

Cos’è il trading on-line

Se vuoi investire del denaro sui mercati regolamentati puoi affidarti a degli esperti che amministrino in tua vece il tuo portafoglio. Dovrai solo decidere la somma totale da impiegare, indicare un orizzonte temporale, fornire delle informazioni utili a delineare il tuo personale profilo di rischio. Al resto penseranno loro, in cambio di una commissione che dovrai pagare per il servizio ricevuto. Ma se non sei del tutto digiuno di nozioni in materia finanziaria ti potrebbe convenire costruire e gestire da solo il tuo paniere titoli. Risulterà un’attività entusiasmante, se praticata con competenza ed oculatezza, ed oltre tutto risparmierai le commissioni dovute ad un gestore.

Codice e Numero CRO Bonifico: Cos’è, Dove si Trova e a Cosa Serve

Accertare la veridicità di un versamento e poterlo tracciare sono aspetti di cruciale importanza all’interno del sistema interbancario. Oggigiorno, infatti, la tecnologia, oltre ad aver cambiato i sistemi di pagamento, ha abbattuto le distanze. Non è più necessario recarsi in banca per effettuare un bonifico, per il semplice motivo che basta avere una piattaforma di home banking. Poi il passaggio dalla modalità cartacea a quella digitale, altro non è che logica conseguenza.

CRO bonifico: cos’è?

Ciò che conta è che una volta ultimata al transazione, sia online che off-line viene rilasciata una ricevuta che attesta l’avvenuto versamento. Il documento, digitale o cartaceo, contiene tutta una serie di codici numerici che ti consentono di effettuare un controllo diretto verso il destinatario di un bonifico, di un accredito o di un versamento e, al tempo stesso, di verificare che il mittente ha portato a termine la transazione. Se questo è possibile, lo si deve al CRO.

Spread Significato: Cos’è lo Spread BTP-Bund e Perchè è Importante

Il termine inglese spread indica un differenziale tra due fattori. In particolare si ottiene con una sottrazione. In particolare, lo spread tra il BTP e il Bund tedesco indica le differenze tra i nostri titoli di stato e quelli tedeschi dotati delle medesime caratteristiche e scadenze. Fino a questo momento, in particolare dopo la crisi del 2008, avrai certamente sentito parlare di spread, specialmente nei titoli dei telegiornali e sui quotidiani di economia.

Cosa si intende per spread BTP-Bund

In base a quanto preannunciato, lo spread BTP-Bund viene normalmente utilizzato per segnalare in che modo un titolo italiano sia effettivamente considerato più rischioso rispetto ad un titolo tedesco. Il variare di questo differenziale porta delle conseguenze non indifferenti per la vita quotidiana di tutti noi come ad esempio sui finanziamenti, sulle obbligazioni e sull’economia generale sia di privati che di aziende.

Legge di Bilancio 2019: tutte le novità introdotte

E’ via libera alla nota al Documento di economia e finanza 2019 (Def2019). Salvini e Di Maio, rispettivamente Ministro dell’Interno il primo e Ministro del Lavoro il secondo, riscuotono il successo del testo e annunciano un gran risultato. I punti salienti e le novità introdotte sono l’aumento del deficit, il reddito di cittadinanza, flat tax e pensioni. Dal comunicato stampa si apprende che è stato scongiurato l’aumento Iva e sarà presente un taglio Ires per le aziende interessate da nuove assunzioni.

L’aumento del deficit come strumento di politica economica

Il Governo giallo verde aveva già annunciato di voler aumentare il rapporto di indebitamento, che punta alla quota del 2,4% sul Pil. Sono molte le paure rispetto al calo di fiducia che tale innalzamento provocherebbe sui mercati. In una situazione economicamente delicata come questa, l’Italia non ha certo bisogno di un’ulteriore perdita di credibilità. E’ anche vero però che l’aumento della spesa pubblica andrebbe a sostenere le aziende e, di conseguenza, i cittadini attraverso una serie di manovre di contenimento dell’evasione fiscale da un lato, di condono fiscale dall’altro, e di incentivi a produzione e commercio al centro.

Pensione di Cittadinanza approvata nel DEF: Soglie, Requisiti e tutti i Dettagli

Il 27 settembre 2018, il Governo ha raggiunto in Consiglio dei Ministri i finali accordi riguardo le note di aggiornamento del Def da cui dipende la Legge di Bilancio 2019. All’interno di queste note, si parla della pensione di cittadinanza, argomento caso al Movimento 5 Stelle, che nel principio è diretto a migliorare la situazione reddituale di una larga platea di pensionati.

In attesa dell’emanazione dell’atto normativo definitivo, dalle ultime notizie e note del Governo, si evincono gli aspetti fondamentali della pensione di cittadinanza. Innanzitutto l’aumento porterà ad una pensione di 780 euro netti, individuata dall’ISTAT come la soglia di povertà. I beneficiari, secondo quanto indicato nella misura prevista dal M5S, sono i pensionati invalidi civili, i pensionati con la minima ed i pensionati con assegno sociale. Nello specifico è da chiarire che:

Reddito di Cittadinanza: Tutte le Ultime Novità

Il Governo M5S e Lega, nella sera del 27 settembre 2018, hanno delineato finalmente le note di aggiornamento al Def, che confluiranno all’interno della Legge di Bilancio 2019. Gli ambiti in cui sono previsti gli interventi legislativi sono svariati; si parla di tasse, condoni, riforme del Codice Penale e Procedura Penale, lavori pubblici, miglioramento della Pubblica Amministrazione e altri. Sicuramente tra i più attesi, inseguito già dal giorno dopo le elezioni politiche passate, è il reddito di cittadinanza. Cavallo di battaglia del Movimento 5 Stelle, inserito all’interno del famoso contratto di Governo stipulato con la Lega, sembra essere prossimo a divenire realtà grazie alla Legge di Bilancio 2019.

Reddito di Cittadinanza, cos’è

Il termine usato è da considerarsi esclusivamente indicativo, poiché è di fatto un reddito aggiuntivo da corrispondere ad un beneficiario che si trova in difficoltà economica, per mancanza di lavoro oppure, secondo le affermazioni dei promotori, che è sottopagato. Per cui si parla di reddito minimo garantito, che non è una forma di assistenzialismo. Infatti coloro che percepiranno il reddito di cittadinanza, saranno obbligati a cercare effettivamente un lavoro, inoltre saranno chiamati a svolgere almeno otto ore settimanali di servizio gratuito a favore dello Stato.