Sono in arrivo nuovi concorsi nella scuola e sono in dirittura di arrivo i risultati e le assunzioni di concorsi banditi negli anni passati. Non si tratta solo di personale docente ma anche di concorsi e assunzioni per personale non docente, dai collaboratori e collaboratrici fino alla direzione degli istituti. Così, prima di fare un concorso o prima di accettare un incarico di lavoro, ci si chiede: quanto guadagna il personale ATA? Gli stipendi variano e di molto, si va dai poco più di 15.000 euro l’anno di un collaboratore scolatico appena assunto fino agli oltre 35.000 euro di un direttore amministrativo con 35 anni di servizio. Per definire con esattezza lo stipendio del personale ATA dobbiamo tenere presenti tre cose.
La prima è che i contratti di lavoro nella scuola, compreso il trattamento economico, sono definiti dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) del settore. Secondo aspetto: chi fa parte del personale ATA? ATA comprende tutto il personale non docente delle scuole. ATA è un acrononimo e sta per Amministrativi Tecnici Ausiliari. Si tratta di una macro voce che al suo interno comprende quattro aree professionali: A, B, C, D. Terzo aspetto: lo stipendio lordo dipende dall’area professionale di appartenenza e dall’anzianità di servizio. L’anzianità va a sua volta è articolata in sei scaglioni: da 0 a 8 anni, da 9 a 14, da 15 a 20, da 21 a 27, da 28 a 34, 35 anni e più.
Con questi parametri possiamo vedere il dettaglio dei profili e delle retribuzioni. I valori riportati rappresentano lo stipendio lordo annuo su 12 mensilità (va aggiunta la tredicesima). L’area A comprende i collaboratori e le collaboratrici scolastiche, per accedervi è richiesto almeno il diploma di qualifica triennale (e analoghi). Il personale di area A è presente in tutte le scuole.
- 0 – 8 euro 15.419,94
- 9 – 14 euro 16.806,79
- 15 – 20 euro 17.821,92
- 21 – 27 euro 18.810,09
- 28 – 34 euro 19.561,31
- 35 anni e oltre euro 20.095,09
Vi è poi una area a latere della A, l’area As che riguarda i collaboratori scolastici addetti all’azienda agraria. E’ una figura specifica prevista per i soli istituti agrari e per accedervi è richiesta la qualifica di operatore in uno dei seguenti ambiti: agrituristico, agro industriale, agro ambientale.
- 0 – 8 euro 15.813,97
- 9 – 14 euro 17.185,75
- 15 – 20 euro 18.200,87
- 21 – 27 euro 19.231,19
- 28 – 34 euro 19.959,20
- 35 anni e oltre euro 20.497,14
L’area B comprende gli assistenti amministrativi, tipologia di personale che ha varie articolazioni: assistenti tecnici, cuochi, infermieri, guardarobieri. Per accedere è richiesto il diploma di maturità.
- 0 – 8 euro 17.272,06
- 9 – 14 euro 19.047,10
- 15 – 20 euro 20.364,15
- 21 – 27 euro 21.676,80
- 28 – 34 euro 22.621,96
- 35 anni e oltre 23.342,63
L’area C è quella dei coordinatori amministrativi e tecnici. Anche qui serve il diploma di maturità ma a differenza dell’area B il personale qui ha funzioni di coordinamento.
- 0 – 8 euro 19.749,32
- 9 – 14 euro 21.927,16
- 15 – 20 euro 23.855,45
- 21 – 27 euro 25.717,49
- 28 – 34 euro 27.555,24
- 35 anni e oltre 28.927,03
L’area D è quella dei Direttori dei servizi generali e amministrativi e per accedervi è necessaria la laurea vecchio ordinamento o titolo equivalente.
- 0 – 8 euro 22.829,10
- 9 – 14 euro 25.547,17
- 15 – 20 euro 27.955,17
- 21 – 27 euro 30.525,34
- 28 – 34 euro 33.175,98
- 35 anni e oltre euro 35.744,83
Ricordarsi sempre che si tratta degli stipendi lordi e relativi a 12 mensilità perché il netto dipende dalle condizioni soggettive di ogni persona. Familiari a carico, regione e comune, eventuali assegni o recuperi fiscali (si pensi ai famosi 80 euro). Oltre allo stipendio in sé vi è un ultimo aspetto che non è banale: banche e sistema finanziario sono più disponibili a concedere prestiti e finanziamenti davanti alla garanzia rappresentata da uno stipendio pubblico. Di questi tempi, è un valore non da poco.