Pensione di Cittadinanza approvata nel DEF: Soglie, Requisiti e tutti i Dettagli

Il 27 settembre 2018, il Governo ha raggiunto in Consiglio dei Ministri i finali accordi riguardo le note di aggiornamento del Def da cui dipende la Legge di Bilancio 2019. All’interno di queste note, si parla della pensione di cittadinanza, argomento caso al Movimento 5 Stelle, che nel principio è diretto a migliorare la situazione reddituale di una larga platea di pensionati.

In attesa dell’emanazione dell’atto normativo definitivo, dalle ultime notizie e note del Governo, si evincono gli aspetti fondamentali della pensione di cittadinanza. Innanzitutto l’aumento porterà ad una pensione di 780 euro netti, individuata dall’ISTAT come la soglia di povertà. I beneficiari, secondo quanto indicato nella misura prevista dal M5S, sono i pensionati invalidi civili, i pensionati con la minima ed i pensionati con assegno sociale. Nello specifico è da chiarire che:

  • per i pensionati invalidi civili si intendono: pensionati ciechi civili assoluti, pensionati ciechi civili parziali, pensionati sordi, pensionati civili invalidi parziali, lavoratori con drepanocitosi o talassemia major. In tutti questi casi l’aumento comporterà una somma aggiunta che consentirà al pensionato di percepire 780 euro, sempre se il suo reddito non supera i 16.664,36 euro l’anno;
  • per i pensionati con la minima si intendono tutti coloro che percepiscono una pensione inferiore alla soglia di povertà indicata dall’ISTAT;

Come si denota, nel caso dei pensionati invalidi civili è prevista una limitazione dovuta al reddito percepito. Ad oggi non è chiaro se tale limite è da calcolarsi a livello contributivo dell’intero nucleo famigliare, seppure sembrano le voci ricorrenti confermare questa ipotesi.

Requisiti per la pensione di cittadinanza

La pensione di cittadinanza entrerà in vigore il 1° gennaio 2019, diversamente dal caso del reddito di cittadinanza per il quale serve il rafforzamento dei Centri per l’Impiego. Il beneficio della pensione di cittadinanza rientra nella manovra prevista dal Governo al fine di consentire ad una larga fetta dei cittadini di godere di un miglioramento della situazione reddituale, nondimeno sono previsti precisi requisiti affinché si possa approfittare di questa manovra economica. I requisiti sono:

  • essere titolari di una pensione;
  • che l’assegno percepito sia inferiore a 780 euro netti mensili, Di conseguenza sia sotto la soglia minima di povertà;
  • forse sarà previsto un limite dovuto al reddito dimostrato nell’ISEE 2019. Quest’ultimo aspetto non è stato tuttora chiarito, potrebbe benissimo diminuire il numero dei beneficiari della pensione di cittadinanza.

Oltre ai requisiti per l’ottenimento del miglioramento riguardo il trattamento pensionistico, non è ad oggi chiaro cosa si dovrà fare affinché si possa usufruire dell’aumento. È stato chiarito che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2019, che la soglia di 780 euro è riferita ai dati stabiliti dall’ISTAT, ma non è stato spiegato se in seno al pensionato esistono precisi obblighi da assolvere. Forse i pensionati dovranno dimostrare il proprio stato di indigenza economica, magari presentando l’ISEE per verificare la loro situazione economica nei 12 mesi passati.

Sicuro sembra essere che per beneficiare dell’aumento, i pensionati non dovranno possedere altre forme di introiti che rendano la loro condizione economica non precaria. Infatti la manovra è indirizzata a migliorare le situazioni di disagio, cioè è rivolta a coloro che hanno come sostentamento principale la loro pensione.

Come calcolare l’aumento e conclusioni

Al fine di sapere quanto sarà l’aumento della propria pensione, il primo elemento è certamente il percepimento di una pensione inferiore ai 780 euro. Per coloro hanno assegni minori, l’aumento comporta l’aggiunta della differenza per raggiungere la soglia minima indicata dall’ISTAT. Basta controllare l’assegno mensile, sottrarlo da 780 e si avrà il risultato corrispondente all’aumento previsto dal provvedimento del Governo. Solamente con l’emanazione della Legge di Stabilità 2019 si consoceranno gli elementi indispensabili e chiarificatori riguardo la pensione di cittadinanza, poiché sono possibili modifiche di ogni genere e sorta, almeno sino alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

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