Mutui spinti dalle Surroghe: l’impatto della surroga sul mercato dei mutui nel 2019

Il 2019 si è chiuso confermando la tendenza già in atto da un paio di anni sui mutui: i tassi sono in discesa libera, e le richieste di surroga di mutui ipotecari già in essere hanno registrato un andamento in crescita. Tecnicamente, la surroga del mutuo, anche nota come portabilità, è una possibilità introdotta dal Decreto Bersani (legge n. 40 del 2007), che consente di trasferire il proprio debito da una banca a un’altra, per godere di condizioni più vantaggiose. E’ uno strumento analogo alla rinegoziazione e alla sostituzione del mutuo. In tutti i casi lo scopo è quello di risparmiare, approfittando della congiuntura favorevole creatasi dopo aver aperto il mutuo.

Surroghe spinte dai nuovi minimi dei tassi

La discesa dei tassi di interesse bancari non si arresta, e anche se fino a uno o due anni fa pensavi non ti convenisse modificare le condizioni del tuo mutuo, è probabile che dando un’occhiata alle possibilità offerte dal mercato, potresti cominciare a pensarci. Fino a non molti anni fa, i finanziamenti ottenuti per l’acquisto di un’abitazione presentavano condizioni non molto vantaggiose, se confrontate con quelle odierne.

Il meccanismo della surroga ti consente di trasferire il tuo mutuo, stipulandone uno ex-novo con un altro istituto di credito, e sfruttare questo momento particolarmente propizio. Gli analisti sono infatti divisi tra chi ritiene questo periodo irripetibile, e sostiene pertanto che l’attuale livello dei tassi non possa scendere ulteriormente, e chi si aspetta un’ulteriore discesa. In ogni caso, se l’idea è quella di risparmiare sul mutuo che stai attualmente pagando, la fase di mercato è quella perfetta.

surroga mutuo
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L’impatto della surroga sul mercato dei mutui nel 2019

Nel 2019 le richieste di surroga mutuo sono state il 34%, contro un 54% di richieste di apertura nuovo mutuo. Ovviamente, la situazione dei tassi di interesse si riflette sui finanziamenti proposti dalle banche, che studiano soluzioni sempre più vantaggiose per invogliare chi acquista casa a rivolgersi a loro per sottoscrivere un mutuo.

Il 2019 ha perciò confermato il trend già evidenziato dal 2018: le richieste di nuovi mutui sono salite, mentre le surroghe, dopo anni di forte crescita, registrano un leggero calo. Questo è dovuto principalmente al fatto che, quando è apparso per la prima volta lo strumento della surroga, vi sono ricorsi parecchi di coloro che avevano sottoscritto un mutuo ipotecario nel periodo ante-crisi, con tassi di interesse che superavano il 5%. Nonostante la tendenza leggermente ribassista, la surroga si è confermata anche per il 2019 un importante strumento del settore creditizio.

Surroga mutuo a tasso fisso sempre più richiesta

Questo vale anche per chi ha stipulato mutui che, all’epoca, presentavano condizioni vantaggiose. Il livello dei tassi come si vede su http://www.migliori-mutui.it è attualmente talmente contenuto che la differenza tra i tassi fissi e variabili è diventata minima, rendendo i primi particolarmente appetibili. Il tasso fisso, dopo un lungo periodo in cui aveva perso il suo appeal, è tornato la prima scelta di chi opta per una surroga, anche nel 2019. Il motivo è presto detto: l’andamento dei tassi variabili ha come indice di riferimento l’Euribor, la cui curva è scesa più lentamente rispetto a quella degli interessi del tasso fisso, che ha come riferimento gli indici IRS.

Perciò, se stai prendendo in considerazione una surroga del mutuo, il tasso fisso sarebbe un’ottima soluzione per stipulare una nuova ipoteca, i cui interessi resteranno bloccati per tutta la durata del finanziamento.

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