Bonus Docenti MIUR 2018: Cosa Acquistare, Quando Scade e Cumulabile

Se sei inserito nel settore della scuola saprai certamente cos’è il Bonus Docenti. Si tratta di un contributo pari a 500 euro che viene concesso ad ogni insegnante di ruolo all’interno della scuola pubblica. Puoi utilizzare il bonus per aggiornarti professionalmente e, in generale, per sostenere la tua formazione.

Il 2018 non sarà il primo anno di accredito essendo il bonus in questione erogato ormai da qualche anno. Ma quali sono le novità per quest’anno? Si conoscono già le date di accredito? E i requisiti sono cambiati? Di seguito troverai tutte le risposte a queste e a tanti altri dubbi in merito al bonus docenti 2018.

Cumulabilità con gli anni precedenti

Proprio come avvenuto lo scorso anno, anche nel 2018 il bonus docenti di 500 euro ti verrà accreditato in concomitanza con l’inizio del nuovo anno scolastico. Ciò che non hai speso del bonus dello scorso anno, invece, ti arriverà in un secondo momento. Il bonus di quest’anno, dunque, è cumulabile con quello dello scorso anno. Ma stai attento!

Dovrai comunque spendere il tuo bonus entro 2 anni dal momento dell’accredito perché oltre questo lasso di tempo la cumulabilità cessa e rischi di perdere l’eventuale residuo che non hai speso. L’erogazione avviene all’interno di un borsellino elettronico a cui puoi accedere attraverso la piattaforma denominata Carta del Docente. Per visualizzarlo sarà sufficiente che effettui l’accesso utilizzando la tua identità digitale (SPID) all’indirizzo cartadeldocente.istruzione.it.

Requisiti Necessari

Ti stai chiedendo se, rispetto allo scorso anno, sono cambiati i requisiti per poter avere diritto al bonus docenti 2018? La risposta è semplice, non vi sono novità significative in merito dal momento che il bonus docenti 2018 verrà erogato a tutti gli insegnanti che sono di ruolo nel settore pubblico, indipendentemente da gradi e ordini.

Tra coloro che potranno beneficiare del bonus si piazzano anche i docenti appena diventati di ruolo e quelli a cui sarà assegnato un ruolo provvisorio mediante la cosiddetta Fase C. Il bonus spetta anche agli insegnanti ritenuti inidonei per problemi di salute, ai docenti delle scuole estere, ai professori delle scuole di tipo militare. Niente da fare, invece, per gli educatori di ruolo che, nonostante abbiano avuto la meglio con i ricorsi, non avranno diritto al bonus.

Come sarà possibile spendere i soldi del bonus docenti 2018

Quali saranno gli acquisti che potrai fare utilizzando i 500 euro del bonus docenti 2018? Le alternative non sono poche ma considera anche che ci sono acquisti tassativamente vietati e che andremo a specificare a breve. Nel frattempo, con il bonus, potrai fare diversi acquisti, ovvero:

  • libri, anche in formato digitale, che ti aiutino nella formazione anche se non del tutto inerenti con la tua materia di insegnamento;
  • Pc, portatili e tablet che ti serviranno, anch’essi, per il tuo percorso formativo insieme a tutti quei software che possono aiutarti nella professione di insegnante, come ad esempio enciclopedie o vocabolari.
  • corsi di aggiornamento per migliorare la tua preparazione generale e mantenerti sempre aggiornato. Puoi optare per corsi di laurea, corsi online, corsi di lingua.
  • biglietti teatrali e cinematografici ed, in generale, tutto quello che viene considerato come evento culturale. Compresi, ad esempio, anche i biglietti per l’ingresso ai musei senza la necessità che gli eventi scelti si riallaccino alla materia insegnata.
  • strumenti musicali che aiutino gli studenti ad imparare a suonare e ad avvicinarsi in maniera pratica, e non solo teorica, all’arte della musica.

Cosa è vietato acquistare

Se la lista degli acquisti che puoi effettuare con il bonus docenti 2018 è piena, quella delle compere assolutamente vietate è più ristretta ma fondamentale.

  • Il bonus insegnanti non può mai essere utilizzato per l’acquisto di smartphone, dato che sono dispositivi personali e non prettamente mirati alla tua formazione come, invece, un pc o un tablet.
  • Con la carta del docente non puoi affrontare le spese relative ad una connessione ADSL né pagare il Canone RAI o l’abbonamento a qualsivoglia tipologia di Pay TV.
  • I viaggi sono assolutamente esclusi dalla lista degli acquisti che puoi fare con il bonus docenti.

Leave a Reply