La fine del mese di luglio ha visto i mercati mondiali di fronte a un’improvvisa impennata delle criptovalute, le monete virtuali che, a partire dai bitcoin, stanno conquistando la scena degli ultimi dieci anni. I bitcoin, la prima e più famosa valuta elettronica, ha sfondato il tetto psicologico dei 10 mila dollari. Dal 27 luglio 2020, giorno in cui si è arrivati a un cambio BTC/USD di 11042,94, si è assistito a un crescendo continuo anche delle altre criptovalute, da Ethereum a Ripple e Litecoin. Secondo molti esperti potrebbero essere aumenti destinati a durare.
Come si è arrivati a questi aumenti
Dopo un inizio anno altalenante, con un tasso di cambio tra bitcoin e dollaro Usa assestato tra gli 8500 e 9500, il mese scorso c’è stato un timido rialzo. Nell’ultima settimana di luglio, poi come si legge su bitcoingo, la situazione ha preso una decisa piega verso il rialzo e il prezzo del bitcoin ha visto un aumento più netto rispetto ai precedenti, con addirittura doppie cifre percentuali fino all’11% circa.
Il 27 luglio, infatti, il cambio BTC/USD ha toccato quota 11042,94, rimanendo su questi livelli anche nei giorni successivi e toccando un nuovo picco il 1 agosto con 11812,42. L’Ethereum ha visto un incremento dai 236,37 dollari del 20 luglio ai 386,42 dollari del 1 agosto; il Litecoin è passato dai 41,97 del 20 luglio ai 61,72 del 1 agosto. Il Ripple ha subito un aumento dallo 0,1955 del 20 luglio allo 0,2937 del 1 agosto. In passato già più volte il valore dei bitcoin ha sfondato il tetto dei 10 mila dollari, spesso trascinando anche le altre valute virtuali. I diversi commentatori aspettano per vedere se, per i bitcoin, si riuscirà a raggiungere il massimo del dicembre 2017, quando sfiorò i 20 mila dollari.
Una crescita comune a tutto il settore delle criptovalute
Come abbiamo visto, non si è trattato di un aumento dei soli bitcoin, ma di una situazione di cui ha beneficiato tutto il settore delle criptovalute. Alcuni commentatori hanno osservato come la crescita della Ethereum sia cominciata prima di quella dei bitcoin, con un piccolo effetto trascinamento nei confronti delle altre valute. Tutto il mercato delle monete virtuali sembra essere salito di circa il 15% nell’ultima settimana di luglio, arrivando a un valore complessivo di oltre 300 miliardi di dollari. In questo campo i bitcoin mantengono sempre una predominanza con il 60% circa del totale.
I pareri degli esperti
Molti commentatori vedono in questa corsa alle criptovalute l’effetto delle politiche di molti governi per contrastare la crisi nata a seguito delle chiusure per il Covid-19. La situazione, secondo diversi indicatori, rischia di portare a un crollo a livello internazionale e molti investitori starebbero cercando rifugio nelle valute virtuali. Anthony Pompliano è fondatore e dirigente di Morgan Creek Digital, fondo specializzato nell’analisi della tecnologia blockchain, e su twitter ha spiegato come questa situazione sia frutto delle attività di copertura dell’inflazione da parte dei governi mondiali, che continuano a stampare moneta. Sempre secondo Pompliano al centro delle contrattazioni mondiali ci sono l’oro, aumentato del 26% e il bitcoin, che vanta un incremento del 43%. Già nel mese di aprile il fondatore di Morgan Creek aveva confermato di credere fermamente nei bitcoin.